Una delle prossime novità in arrivo dai laboratori Google è Googles, un’applicazione di ricerca visiva per i telefoni Android. Invece di digitare parole per costruire una stringa di ricerca, basterà scattare una foto di un oggetto con la fotocamera del cellulare: Google Goggles tentaterà di riconoscere l'oggetto e restituirà tutti i risultati di ricerca pertinenti. Goggles, utilizzando il GPS integrato nel telefono, sarà anche in grado di fornire informazioni sulle aziende inquadrate dalla fotocamera.
Come altre applicazioni sperimentali, ad esempio Layar, Google inizia quindi a rendere immediatamente disponibili tutte le informazioni ricavabili dal Web per gli oggetti della vita reale. La rete diventerà, grazie a questi strumenti, sempre più presente nella realtà quotidiana, aiutandoci ad interpretare quello che vediamo.
Credo di non azzardare troppo, prevedendo che in un futuro più vicino di quanto potremmo pensare, gli strumenti, in qualche maniera, tenderanno a diventare invisibili e ad integrarsi nei nostri gesti quotidiani. Il flusso delle informazioni provenienti dalla rete arriverà ai nostri sensi in maniera sempre più naturale, fino a cambiare la nostra percezione della realtà. Immaginate di poter vedere il mondo come lo vede un Terminator…
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