Uno dei più interessanti video pubblicati su TED nel 2010, è quello del dottor William Li, un ricercatore dell’ Angiogenesis Foundation. Angiogenesi è un termine medico che indica la crescita dei vasi sanguigni. Il nostro corpo riesce di solito a regolare, secondo le esigenze, la quantità di vasi sanguigni presenti in ogni dato momento, tramite la produzione di stimolatori ed inibitori dell’angiogenesi. A volte però, possono esserci errori che causano un ridotto sviluppo di nuovi vasi, o una loro eccessiva proliferazione. Troppo poca angiogenesi può far sì che le ferite guariscano con difficoltà e può causare attacchi di cuore e altre malattie. Troppa angiogenesi comporta altri problemi come la cecità e l'artrite ed è un denominatore comune di molte patologie. Ed è anche il segno caratteristico di ogni tipo di cancro.
Secondo quanto racconta il dottor Li, nelle autopsie di persone morte in incidenti stradali, i medici hanno trovato tumori microscopici nel 40% delle donne (seno) e nel 40% degli uomini (prostata). Qualcosa come il 70% degli anziani ha microcancri nella tiroide. Ma si tratta di formazioni innocue perché non sufficientemente vascolarizzate per potersi sviluppare e diffondere. Sembrerebbe quindi che l’angiogenesi sia il punto di svolta tra tumori innocui cui il nostro organismo riesce a far fronte senza che nemmeno ce ne accorgiamo e tumori mortali. Riuscire a bloccare l’angiogenesi del cancro equivarrebbe quindi a togliergli il nutrimento, a farlo morire di inedia.
Già oggi esistono e vengono utilizzati 12 differenti farmaci antiangiogenetici, che danno risultati incoraggianti su molti tumori. Un’altra buona notizia è nel campo della prevenzione: è stato infatti accertata la presenza di inibitori dell’angiogenesi in molti alimenti (vedi l’immagine qui sopra). Come dice il dottor Li nel video, mangiando i cibi giusti, possiamo perciò “affamare il cancro” e prevenirne lo sviluppo.
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