Richard Dawkins è quel tipo di scienziato e divulgatore capace di stimolare dei punti di vista alternativi sulla natura, l’Universo e il nostro posto nel mondo. Pur essendo un ateo militante ed il principale sostenitore e difensore dell’interpretazione più gene-centrica e meccanicista dell’evoluzionismo darwiniano, in lui si intuisce una meraviglia per tutto ciò che è possibile apprendere dall’osservazione scientifica dei fenomeni naturali che ha, secondo me, qualcosa di profondamente spirituale.
Nella breve conferenza da cui è tratto il seguente video, Dawkins ci spiega, prendendo ispirazione da alcune osservazioni scientifiche, quanto sia sorprendente e bizzarro il creato e si chiede se questa bizzarria che percepiamo sia solo frutto della nostra mente limitata o sia una conseguenza della complessità intrinseca dell’Universo.
“Se l'universo è più bizzarro di quanto possiamo supporre, è solo perché siamo stati naturalmente selezionati per supporre solo ciò di cui avevamo bisogno di supporre per sopravvivere in Africa nel Pleistocene? Oppure i nostri cervelli sono così versatili ed espandibili da far sì che noi possiamoa ddestrarci ad evadere dalla scatola della nostra evoluzione? Oppure, per concludere, è possibile che ci siano nell'universo cose così bizzarre che nessuna filosofia di alcun essere, per quanto divino, possa arrivare a sognare?“
(Si possono selezionare i sottotitoli in italiano, cliccando su “View subtitles”)
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