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In giro c'è una disaffezione sempre più pronunciata nei confronti della Scienza. Mi accorgo che colleghi, conoscenti e amici, sempre più spesso danno credito a teorie ed affermazioni che non sono altro che vecchie superstizione rivestite in abiti moderni.

E' stranamente difficile far capire alle persone che esiste un confine netto tra le verità supportate dall'evidenza delle osservazioni e delle sperimentazioni e le ipotesi fondate nient'altro che su se stesse. Molti danno la colpa di questa situazione alla scuola, ancora incapace di educare al metodo scientifico, o ai mezzi di informazione, che parlano di Scienza solo in termini sensazionalistici e danno lo stesso rilievo (o più) a mille baggianate pseudoscientifiche.
Io penso che almeno un po' di responsabilità sia però degli stessi scienziati, incapaci il più delle volte, di comunicare il senso del mistero e lo stupore che inevitabilmente incontra chi contempla l'Universo con mente aperta, sanamente scettica e libera da condizionamenti.
Per questo, ogni tanto, torno a guardarmi i video della serie Simphony of Science e cerco di condividerli il più possibile con i miei contatti.
Queste brevi clip, dove i migliori divulgatori degli ultimi anni vengono "messi in musica", risvegliano il perduto senso di meraviglia per i temi della Scienza. Complice la musica, diventa impossibile non sentire il brivido della "Poesia della Realtà".

There's real poetry in the real world
Science is the poetry of reality [Richard Dawkins]



Il video qui sopra è forse il più significativo e l'ho pubblicato nella versione con i sottotitoli in Italiano, anche se la qualità audio/video di questa versione è inferiore all'originale. I video seguenti sono invece nella versione originale, senza sottotitoli. Provvederò a pubblicarne la traduzione dei testi in Italiano appena possibile.
Per altri video della serie, visitare: The Symphony of Science.


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