Robert Kennedy e il PIL

E’ un discorso famoso e forse vi sarà già capitato di leggerlo o ascoltarlo, condiviso da qualche amico su Facebook o in qualche altro sito web.   Lo voglio mettere anche qui, però, perché fa sempre bene riascoltare quelle parole, oggi ancora di più che in quel 18 Marzo 1968, quando furono pronunciate da Robert Kennedy, all'università del Kansas.   Tre mesi dopo questo discorso, Bob Kennedy veniva ucciso durante una campagna elettorale che lo avrebbe probabilmente portato a divenire Presidente degli Stati Uniti d'America.

 

Nonostante la tragica fine di Robert Kennedy, quella era un’epoca in cui c’era ancora una diffusa fiducia che altri modelli di sviluppo fossero possibili.   Oggi siamo invece nell’epoca del pensiero unico:  sembra che il modello occidentale, consumistico e a crescita continua sia l’unico possibile e continuiamo  a perseguirlo, nonostante l’evidenza della sua insostenibilità sotto tutti i punti di vista, sociali, economici e ambientali.   Una visione assolutamente distorta che abbiamo purtroppo interiorizzato, ma da cui dobbiamo assolutamente liberarci, prima che sia troppo tardi. 

Meditare sulle parole di Kennedy può essere un primo, piccolo passo nella direzione giusta.

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